La prima iniziativa pubblica del Coordinamento Pisano per la Rotta Balcanica

ANCHE PIETRO BARTOLO ALLA TAVOLA ROTONDA “LA ROTTA BALCANICA:

I MIGRANTI CHE NON VOGLIAMO VEDERE”

L’appuntamento è per martedì 16 marzo alle 21. Potrà essere seguito sulla pagina facebook delle Acli provinciali di Pisa. Interverranno anche Daniele Bombardi ed Eleonora Costa, cooperanti espatriati di Caritas Italiana e Ipsia/Acli, e il giornalista di Avvenire Nello Scavo

PISA, 14 marzo 2021 – Pietro Bartolo, il medico siciliano dal ’92 al 2019 responsabile del presidio sanitario e del poliambulatorio di Lampedusa, per 27 anni impegnato nelle prime visite ai migranti sbarcati sull’isola, e attuale europarlamentare che nel febbraio scorso ha visitato Lipa, il campo profughi simbolo della Rotta Balcanica con oltre mille persone rimaste praticamente quasi senza riparo dopo il rogo del 22 dicembre scorso. Ma anche Daniele Bombardi, coordinatore di Caritas Italiana per tutta la regione dei Balcani, e Eleonora Costa, cooperante di Ipsia/Acli a Bihac, in Bosnia Erzegovina. E poi Nello Scavo, giornalista e reporter internazionale, inviato di Avvenire. Saranno loro i protagonisti del primo momento pubblico di confronto sul dramma delle decine di migliaia di migranti bloccati nei campi profughi di Bosnia e Grecia soprattutto ma anche Albania, promosso dal Coordinamento pisano per la Rotta Balcanica una rete composta da 15 diverse realtà del territorio pisano per sostenere le iniziative di sostegno promosse da Caritas e Ipsia/Acli ma anche per tener desta l’attenzione su quest’emergenza umanitaria alle porte d’Europa. “La rotta balcanica: i migranti che non vogliamo vedere”, infatti, sarà il filo conduttore dell’incontro in programma martedì 16 marzo alle 21 e che potrà essere seguito in diretta dalla pagina facebook delle Acli Provinciali.

Il 24 marzo (alle 21), invece, la seconda tappa del percorso dal titolo “La rotta balcanica: dove finisce l’Europa?” cui interverranno l’europarlamentare Pierfrancesco Majorino, il professor Marcello Di Filippo docente di diritto internazionale all’Università di Pisa e la giornalista di Radio InBlu Giorgia Bresciani.

Parallelamente proseguono le iniziative in favore di Caritas e Ipsia/Acli a sostegno dei migranti della rotta balcanica. Per le donazioni alla prima è a disposizione il conto corrente bancario di Banca Popolare di Lajatico intestato a Arcidiocesi di Pisa – Caritas Diocesana IT60 U052 3214 0020 0000 0012 410 specificando nella causale “Rotta Balcanica”. Per Ipsia/Acli, invece, ci si può collegarsi alla pagina web: https://sostieni.ipsia-acli.it cliccare su “dona ora” e cercare il progetto “Balkan Route” oppure effettuare bonifico bancario su cc di Banca Popolare Etica intestato a Ipsia (iban IT35S0501803200000011014347 causale “donazione Pisa - Balkan Route”)

Anche Bhalobasa ha aperto una sottoscrizione dedicata dal titolo “Supporto umanitario ai migranti sulla rotta balcanica in Bosnia Erzegovina”, è possibile donare collegandosi a https://www.bhalobasa.it/progetti/info-progetto/?id=603

Il coordinamento è promosso da Acli Provinciali di Pisa aps, Acli Toscane aps, Agesci Zona di Pisa, Azione Cattolica Pisa, Bene Comune, Bhalobasa odv, Caritas Pisa, Centro Studi “iCappuccini. Acli Persone Comunità”, Coordinamento Provinciale di Libera Pisa, L’Informazione Giovane, Movimento dei Focolari, Movimento Politico Per l’Unità, Ora Legale odv, Salus, Unità Migranti e singoli cittadini.

Ufficio Stampa Acli Pisa