WELFARELAB, soluzioni innovative di contrasto alla povertà

Hai mai pensato di donare un’opportunità a chi ne ha bisogno?

Hai mai pensato di donare un’opportunità a chi ne ha bisogno?

Fai parte di un’associazione, conosci un’azienda o un ente in grado di farlo?

Con il nuovo servizio Welfarelab delle Acli è possibile metterla a disposizione di chi sta vivendo una situazione di difficoltà economica e relazionale.

Campi solari, colloqui di orientamento al lavoro, corsi di musica o di danza, cene, visite mediche, corsi sportivi e di informatica, babysitteraggio, attività per anziani, sono queste alcune delle opportunità gratuite che le Acli pisane stanno intercettando attraverso la sperimentazione avviata con l’attivazione dello sportello rivolto a persone e famiglie che vivono una condizione di povertà relativa.

Cogliere quella povertà più celata, spesso nascosta, di coloro che oltre le soglie di reddito e di consumo vivono una momentanea difficoltà generata da particolari eventi critici della vita (la perdita del lavoro, una separazione, un aggravio della situazione debitoria, una terapia sanitaria costosa...) che li ha fatti scivolare verso una condizione di povertà relativa. Una situazione spesso accompagnata da un allentamento delle relazioni sociali e di opportunità non considerate di prima necessità, la cui mancanza comporta spesso atteggiamenti di chiusura in sé stessi e nella propria condizione di solitudine e di difficoltà.

Welfarelab si pone come strumento utile ad accompagnare queste situazioni ponendo al centro l’ascolto mettendola in contatto con donatori in grado di fornire gratuitamente opportunità (di beni e servizi) per rialzare la testa o semplicemente alleviare una situazione di bisogno, per restituire dignità a chi sente di averla smarrita.

Lo sportello prevede un colloquio e la compilazione di un questionario da parte del beneficiario finalizzato all’inserimento dei dati che permettono l’individuazione del bisogno secondo un approccio multidimensionale alla povertà (benessere economico e lavorativo, condizione di salute, istruzioni e formazione, relazioni sociali, qualità dei servizi nel contesto in cui vive, percezione che ha della sicurezza dell’ambiente e del patrimonio culturale, stili di vita, ecc.) generando un indice di deprivazione elaborata sul modello BES (Benessere Equo sostenibile).

La persona inserita diventa così un potenziale fruitore di opportunità gratuite di cui poter beneficiare, messe a disposizione di una rete di donatori ancora da ampliare.

Aiutaci anche tu segnalandoci potenziali donatori di opportunità!

Per info: segreteria@aclipisa.it - 3923494890